Straordinaria avventura del cineasta 57enne. Arrivato fino a 11mila metri sotto il livello del mare
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A bordo di uno speciale sottomarino, ha raggiunto da solo il punto più profondo dell'Oceano Pacifico, la Fossa delle Marianne. James Cameron, il regista di Avatar e Titanic, è il primo uomo al mondo ad aver realizzato l'impresa, come racconta il "National Geographic". Una spedizione storica, eseguita con il sottomarino battezzato con il nome "Deep-sea Challenger". Il cineasta ha trascorso alcune ore sul fondo del Pacifico, prelevando campioni di superficie per la ricerca scientifica e scattando foto.
L'avventura ha avuto il più completo successo. Il regista si è immerso nell'acqua, raggiungendo 11mila metri sotto il livello del mare. Per farlo Cameron ha utilizzato un sottomarino speciale dal nome "Deepsea Challenger", alla cui progettazione aveva contribuito. Il regista ha esplorato e filmato la Fossa, che si trova a circa 320 chilometri a sud-ovest dell'isola di Guam, nell'Oceano Pacifico. Cameron, ha riferito Stephanie Montgomery della National Geographic Society, è tornato sulla superficie nelle prime ore della mattina italiana. Ha trascorso circa tre ore in fondo alla Fossa, benché avesse programmato di rimanerci per sei ore.
Avventura nel segno della ricerca scientifica
"Cameron ha raccolto campioni per ricerca in biologia marina, microbiologia, astrobiologia, geologia marina e geofisica", ha fatto sapere il team del National Geographic. Non è ancora chiaro quando le foto e le riprese video fatte dal regista nelle profondità del mare saranno diffuse. Il National Geographic ha fatto sapere che sta preparando un film in 3D. Il viaggio verso il punto più profondo della terra è durato due ore e 36 minuti. Il ritorno, invece, è stato più veloce dei 70 minuti previsti.
Un elicottero ha visto il sottomarino del regista venire a galla e una gru lo ha riportato a bordo di una nave. Al momento non è noto come si senta il 57enne Cameron dopo la spedizione. Sulla nave con lui c'era anche un team di medici. Prima della partenza il dottor Joe MacInnis, un vecchio amico del regista, aveva detto al National Geographic News: "Jim sarà un po' irrigidito e indolenzito a causa della posizione stretta, ma è davvero in buona forma per la sua età e quindi non mi aspetto nessun problema".
Un paesaggio immenso nel fondo del mare
La scala della Fossa delle Marianne è difficile da immaginare: è 120 volte più grande del Grand Canyon e più di 1,5 chilometri più profonda rispetto all'altezza del Monte Everest. Uno dei rischi di immersioni così profonde è l'estrema pressione dell'acqua. A 11 chilometri sotto la superficie la pressione equivale a tre Suv appoggiati su un dito del piede.